A tutti, almeno una volta, sarà capitato di notare un leggero sanguinamento gengivale, durante la propria routine di igiene orale. Pur essendo un fenomeno comune è bene non trascurarlo, soprattutto se frequente o accompagnato da altri sintomi. Scopriamo di seguito le possibili cause e i rimedi.
Quali sono le cause del sanguinamento gengivale?
L’accumulo di placca batterica e tartaro, a seguito di una scarsa o frettolosa igiene orale, è il primo nemico delle nostre gengive. Infatti, se non rimosso quotidianamente e in modo accurato, può causare infiammazioni e sanguinamenti dei tessuti gengivali.
A volte, però, si devono individuare i motivi in altri disturbi o patologie come:
1. gengivite e parodontite: la gengivite è un’infiammazione dovuta all’accumulo della placca batterica e, se non curata in tempo, può trasformarsi in parodontite, ovvero una malattia gengivale infiammatoria cronica, che può portare alla perdita dei denti.
2. diabete e disturbi di coagulazione: in casi di patologie di questo tipo, i denti e le gengive si rovinano più facilmente in quanto più deboli, dando vita a infezioni che possono anche innalzare la glicemia. Il paziente diabetico ha circa il triplo di probabilità di sviluppare un’infiammazione gengivale.
3. assunzione di alcune categorie di farmaci: anticoagulanti, ansiolitici o salicilati, sono alcuni dei farmaci che hanno come effetti collaterali infiammazioni e ferite. È importante un’igiene orale molto scrupolosa ed è necessario avvisare il medico dell’assunzione di questi medicinali.
4. alimentazione poco equilibrata: una corretta assunzione del quantitativo vitaminico riduce la comparsa di infiammazioni gengivali. Come ad esempio di Omega 3, vitamina C e vitamina D. Sono infatti consigliabili alimenti come cipolle, scombro, salmone, frutta e verdura.
5. gravidanza: i cambiamenti ormonali tipici della gravidanza possono causare un aumento delle infiammazioni gengivali. È stata analizzato come trascurare la parodontite possa avere delle conseguenze negative anche sul nascituro, con basso peso o nascita prematura.
6. fumo: causa dell’indebolimento della capacità del corpo di contrastare le infezioni e riduzione della microcircolazione delle gengive, il fumo, tra le sue innumerevoli controindicazioni, può peggiorare lo stato delle gengive.
7. ansia e stress: Per quanto la connessione diretta sia ancora poco conosciuta, sappiamo che lo stress aumenta il quantitativo di cortisolo, abbassando le difese immunitarie e rendendo la salute della nostra bocca più vulnerabile.
I rimedi per il sanguinamento gengivale
Capire la causa che si cela dietro la comparsa del sanguinamento delle gengive è fondamentale, ma è il primo passo per l’individuazione di quelli che sono i rimedi.
Il primo rimedio è impostare sin da subito una routine orale adeguata. Procedere al lavaggio dei denti 3 volte al giorno, con l’utilizzo di uno spazzolino e dentifricio adatto, filo interdentale e collutorio. Affiancando il tutto a un supporto professionale di pulizia dentale periodica.
È consigliabile seguire un’alimentazione equilibrata ed evitare abitudini che possano influire negativamente sulla propria salute orale, quali: assunzione eccessiva di bevande alcoliche e il vizio del fumo.
Anche quando sembrano sintomi innocui è sempre bene parlarne con un professionista. Sottovalutare l’insorgenza di sintomi apparentemente innocui non è mai la scelta giusta!
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